lundi 29 décembre 2025

Perché sentiamo una scossa elettrica quando tocchiamo un’altra persona? La scienza spiega

 

Perché sentiamo una scossa elettrica quando tocchiamo un’altra persona?

La scienza dietro un fenomeno quotidiano

Quasi tutti hanno provato almeno una volta questa sensazione: stai per stringere la mano a qualcuno, toccare un amico sulla spalla o anche solo sfiorare una persona… e zac! Una piccola scossa elettrica, improvvisa, a volte accompagnata da una scintilla o da un leggero dolore.

È un fenomeno comune, spesso divertente, a volte fastidioso, ma raramente pericoloso. Eppure dietro questo semplice evento quotidiano si nasconde una spiegazione scientifica affascinante che coinvolge fisica, elettricità, atomi, elettroni, ambiente e persino il nostro corpo.

In questo articolo esploreremo in modo approfondito:

  • che cos’è davvero quella “scossa”

  • perché avviene più spesso in certi momenti o luoghi

  • quale ruolo giocano il corpo umano, i vestiti e l’aria

  • perché non è pericolosa

  • come (e se) si può evitare


1. La “scossa” non viene dalla persona: viene dall’elettricità statica

La prima cosa importante da chiarire è questa: non siamo noi a produrre elettricità attivamente, né tantomeno l’altra persona. La scossa è dovuta a un fenomeno chiamato elettricità statica.

Che cos’è l’elettricità statica?

L’elettricità statica è l’accumulo di cariche elettriche su un oggetto. A differenza dell’elettricità che scorre nei fili (elettricità dinamica), quella statica resta “ferma” finché non trova un modo per scaricarsi.

Tutti gli oggetti intorno a noi — persone comprese — sono fatti di atomi. Gli atomi contengono:

  • protoni (carica positiva)

  • neutroni (neutra)

  • elettroni (carica negativa)

Normalmente, un oggetto ha lo stesso numero di protoni ed elettroni, quindi è elettricamente neutro. Ma se per qualche motivo perde o guadagna elettroni, diventa carico elettricamente.


2. Come il nostro corpo si carica elettricamente

Il nostro corpo può accumulare elettricità statica in modo sorprendentemente semplice.

Il ruolo dell’attrito

Uno dei modi principali in cui avviene l’accumulo di carica è tramite l’attrito. Alcuni esempi comuni:

  • camminare su un tappeto

  • togliersi una maglietta

  • sfregare le mani

  • sedersi e alzarsi da una sedia

Quando due materiali entrano in contatto e poi si separano, gli elettroni possono spostarsi da un materiale all’altro. Questo fenomeno è chiamato effetto triboelettrico.

Alcuni materiali tendono a cedere elettroni, altri a trattenerli. Il corpo umano, a seconda delle condizioni, può accumulare una carica positiva o negativa.


3. Perché la scossa avviene proprio nel momento del contatto

Se siamo carichi elettricamente, perché non sentiamo nulla finché non tocchiamo qualcuno?

La scarica elettrica

La scossa avviene quando:

  1. il tuo corpo ha una carica elettrica accumulata

  2. tocchi un’altra persona (o un oggetto conduttore)

  3. esiste una differenza di potenziale tra voi

A quel punto, gli elettroni cercano il percorso più rapido per riequilibrarsi. Questo passaggio rapidissimo di carica è la scarica elettrostatica.

La scarica:

  • dura una frazione di secondo

  • coinvolge una quantità minuscola di energia

  • stimola i nervi della pelle, che interpretano il segnale come una scossa

Se la differenza di carica è sufficiente, può persino essere visibile sotto forma di piccola scintilla.


4. Perché succede più spesso in inverno?

Molte persone notano che le scosse sono più frequenti in inverno. Non è un caso.

L’importanza dell’umidità

L’aria secca è una delle condizioni ideali per l’elettricità statica.

  • In inverno l’aria è più secca

  • I riscaldamenti riducono ulteriormente l’umidità

  • L’aria secca è un cattivo conduttore, quindi le cariche restano “intrappolate” sul corpo

In estate, invece:

  • l’umidità è più alta

  • l’acqua nell’aria aiuta a disperdere le cariche

  • l’elettricità statica si accumula meno

Ecco perché in inverno le scosse sembrano più forti e più frequenti.


5. Il ruolo dei vestiti e dei materiali

Anche l’abbigliamento influisce moltissimo.

Tessuti sintetici vs naturali

I tessuti sintetici come:

  • poliestere

  • nylon

  • acrilico

favoriscono l’accumulo di elettricità statica.

I tessuti naturali come:

  • cotone

  • lana

  • lino

tendono invece a disperdere meglio le cariche, soprattutto se l’ambiente è umido.

Scarpe e isolamento

Le scarpe con suola in gomma isolano il corpo dal terreno. Questo significa che:

  • la carica non può disperdersi

  • resta accumulata finché non troviamo un “bersaglio”

  • quel bersaglio può essere un’altra persona


6. Perché sentiamo dolore (anche se è innocuo)?

Dal punto di vista energetico, la scossa è estremamente debole. Allora perché fa male?

I nervi sono molto sensibili

I nervi della pelle reagiscono a:

  • variazioni improvvise

  • stimoli rapidi

  • segnali elettrici

Una scarica elettrostatica è:

  • improvvisa

  • concentrata

  • rapidissima

Questo basta per attivare i recettori del dolore, anche se l’energia totale è minuscola.

Per confronto:

  • una scossa statica può avere migliaia di volt, ma pochissima corrente

  • una presa elettrica ha meno volt, ma molta più corrente (ed è pericolosa)


7. Toccare un’altra persona: perché proprio lei?

Quando tocchiamo un’altra persona, avvengono due cose:

  1. il corpo umano è un buon conduttore

  2. anche l’altra persona può essere carica elettricamente

Se una persona è più carica dell’altra, il contatto crea il percorso ideale per la scarica.

In pratica:

  • non “prendiamo la scossa dall’altra persona”

  • le cariche si riequilibrano tra due corpi

La scossa è semplicemente il momento in cui l’equilibrio viene ristabilito.


8. È pericoloso per la salute?

La risposta breve è: no, quasi mai.

Le scariche elettrostatiche quotidiane:

  • non danneggiano il corpo

  • non causano problemi ai nervi

  • non hanno effetti a lungo termine

Sono fastidiose, ma innocue.

L’unico contesto in cui l’elettricità statica può essere pericolosa è:

  • in ambienti industriali

  • in presenza di gas infiammabili

  • con dispositivi elettronici molto sensibili

Ma nella vita quotidiana, tra persone, non c’è alcun rischio reale.


9. Si può evitare la scossa?

Non sempre, ma si può ridurre la probabilità.

Alcuni accorgimenti utili

  • aumentare l’umidità dell’aria

  • preferire vestiti in cotone

  • evitare suole troppo isolanti

  • toccare prima oggetti metallici con una chiave (che dissipa la carica)

  • idratare la pelle (la pelle secca accumula più carica)


10. Un fenomeno semplice, una fisica affascinante

La prossima volta che sentirai una scossa toccando qualcuno, ricorda che stai sperimentando:

  • il comportamento degli elettroni

  • le leggi dell’elettromagnetismo

  • l’interazione tra corpo umano e ambiente

Un evento minuscolo, quasi banale, che però racchiude le stesse leggi fondamentali che governano fulmini, circuiti elettrici e tecnologia moderna.

La scienza è ovunque, anche in una stretta di mano.

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